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Un futuro senza contanti in Italia è possibile?

Non solo è possibile ma è anche auspicabile.

Secondo Marco Giorgino, direttore scientifico dell’Osservatorio Fintech&Insurtech del Politecnico di Milano, la corsa ai pagamenti digitali è ormai un trend incontrovertibile. Le transazioni digitali stanno continuando a crescere in tutta Europa anche se il trend sembra essersi stabilizzato rispetto ai mesi caratterizzati dalle restrizioni della pandemia, il valore delle transazioni elettroniche in tutta Europa potrebbe superare i 1.000 miliardi di dollari entro il 2022. Naturalmente, il trend è stato maggiormente positivo per il segmento dell’e-commerce che nel 2020 vale da solo 545 miliardi di dollari, ma gli studi dimostrano che nei prossimi due anni la vera crescita avverrà per le transazioni effettuate con il mobile pos che cresceranno del 150%, per un valore di 407 miliardi di dollari nel 2022.

Ma in Italia cosa accadrà?

L’Italia di certo non sta a guardare la rincorsa presa dal resto dell’Europa ed ha deciso di cavalcare il trend positivo mettendo in atto il Piano Cashless. Il piano, al momento ancora sui tavoli del governo, prevederà un rimborso del 10% su acquisti fatti con: carte di credito o debito, bancomat, bonifici bancari, ma anche app installate sul proprio telefonino (come Apple Pay, Samsung Pay e altro). Ovviamente avrà validità solo per gli acquisti effettuati fisicamente negli esercizi commerciali; è dunque escluso lo shopping online. Il tetto massimo di spesa previsto a persona sarà di 3 mila euro all’anno per un rimborso Cashback massimo di 300 euro. A questo si aggiungerà il «Super Cashback» una sorta di super Bonus di 3 mila euro a persona per le 100mila persone che nell’arco di 6 mesi, dal primo dicembre 2020 (quando dovrebbe prendere il via il piano cashless) fino a fine maggio 2021 avranno effettuato il maggior numero di transazioni.

L’obiettivo è di ridurre il peso dell’evasione fiscale che in Italia ammonta a circa 109 miliardi di euro all’anno. Per ora, dal Piano Cashback, sono escluse le spese online dove pagare con carta o bancomat è proprio l’unica soluzione possibile.

Una bella sfida per l’Italia che è chiamata in questo momento a decretare il cambiamento verso l’addio al contante.